Questa azienda agricola ha la necessità, nel 2018, di ampliare le sue strutture aziendali. Nata nel 1978, l’azienda certificata NO OGM produce latte destinato al Parmigiano Reggiano ed è negli ultimi anni in crescita costante.
L’ampliamento aziendale da noi progettato consiste nella realizzazione di:
Il nuovo capannone è di circa 7000 mq; il tetto è in legno, materiale leggero ma resistente, rinnovabile, naturale e basso emissivo, che conferisce all’ambiente stalla un’atmosfera accogliente.
La struttura verticale (o piè dritti) è in acciaio, perché in parte a contatto con il bestiame.
Le esigenze pratiche esigono fondazioni e solaio controterra in cemento armato, con un tipo di calcestruzzo resistente agli attacchi chimici a cui è sollecitato.
A seguito di una accurata valutazione costi-benefici, si è optato per ristrutturare la sala mungitura esistente, piuttosto che crearne una nuova.
Valutando la logistica aziendale, i tempi di mungitura, i turni dei dipendenti e l’organizzazione del bestiame, questa scelta è risultata essere la più efficiente, risultato di una progettazione strategica.
Lo smaltimento delle acque di sala mungitura e dei reflui civili è stato realizzato tramite un sistema di fitodepurazione, che consiste nella depurazione delle acque reflue convogliate in un sistema di vasche di laminazione contenenti piante tipo la Phragmites australis.
L’acqua depurata viene convogliata in un fosso aderente alla siepe perimetrale, permettendo così l’irrigazione continua della siepe.
Essa è stata progettata con piante autoctone, come siepe mista arborata (cespugli e alberi) ed impianto tipo “a frangola”.
Il sistema di smaltimento dei reflui zootecnici è stato studiato nel dettaglio, è coerente alla normativa vigente in materia e prevede 2 vasche e una platea di stoccaggio.
L’impianto di produzione di energia rinnovabile da biogas è un sistema efficace che permette sia di produrre energia, sia di ridurre il quantitativo di emissioni nell’aria della stalla.
Da un lato si riduce l’impatto ambientale dell’allevamento, dall’altro si permette di produrre energia da prodotti di scarto quali i reflui zootecnici.
L’impianto a biogas permette, inoltre, anche una riduzione degli odori, una diminuzione dei volumi di reflui da smaltire, lo smaltimento sui campi di un prodotto digestato più fertile.
Questo è un processo virtuoso sotto molteplici aspetti, di valore socio-politico.
Le idee sono la scintilla del cambiamento!
Si apre un nuovo cantiere e inizia un’altra storia: un cammino ricco di tradizioni e innovazione.
Non chiamatela semplicemente siepe! Questo progetto del verde è organo vivente, un’arteria lunga 500 metri che porterà biodiversità all’azienda e arricchirà tutto il territorio circostante.
Anche il modo di realizzare le fondazioni di una grande struttura può raccontare il cammino verso la sostenibilità ambientale.
Stanno procedendo a pieno ritmo i lavori in questo cantiere: le vasche sono quasi pronte, così come il generatore e la sala pompe.
È stato completato il tetto di questa nuova stalla nel modenese, realizzato con una struttura in legno lamellare certificato PEFC.
Corre lungo tutto il perimetro della fattoria, su di una collina artificiale, per creare un piccolo ecosistema che nutre e offre riparo a diverse specie di uccelli e insetti.
Possiamo finalmente osservare dal vivo l’impianto di fitodepurazione per cui abbiamo eseguito il progetto preliminare e la direzione lavori.
Che pratica è? A cosa serve? Cos’è il responsabile della sicurezza? Qual’è il ruolo del direttore dei lavori?
Sono le classiche domande di chi sta per iniziare un’opera edile più o meno complessa.
Ecco qui una fruibile guida per tutti i naviganti perplessi della rete, perché per affacciarsi ad una nuova opera, soprattutto se si è neofiti, è utile avere una conoscenza di base dei documenti da produrre, nonché degli enti e dei ruoli da coinvolgere.
Riflessioni al tempo del Coronavirus. In momenti come questi, ci viene in mente la dichiarazione di Albert Einstein sulle situazioni di crisi e su come queste possono offrire la possibilità di un riscatto umano e scientifico.
Le fonti di energia rinnovabile sono delle fonti energetiche ricavate da risorse che si rigenerano autonomamente in una scala temporale umana, come la luce solare, il vento, la pioggia, le maree, le onde e il calore geotermico.