Partecipiamo al "Festival dello sviluppo sostenibile 2020" andando in onda con l'evento: "Superbonus e cappotto termico: progettiamo uno scenario davvero sostenibile".
Festival dello svilluppo sostenibile 2020
Intervistatrice:
Valentina Minarini
Intervistati:
ing. Elisa Lancellotti, ing. Luca Cristiani.
Il superbonus fiscale del 110% previsto dal decreto rilancio per l'efficientamento energetico ed il risanamento sismico del patrimonio immobiliare italiano permetterà secondo molti di "sistemarsi la casa" gratis. Attenzione però: ciò è solo parzialmente vero. È infatti nel presente che non verrà esborsato nulla per la sistemazione di questi immobili; ma le generazioni più giovani dovranno ripagare il debito creato.
È quindi una grossa responsabilità la scelta di come investire questi soldi e sulla base di quali valori eseguire questo enorme indebitamento. per questo necessario ora più che mai compiere scelte che siano sì in grado di rispondere alla crisi presente ma anche e soprattutto che siano in grado di modellare il futuro che vogliamo. Ricordarsi i contenuti dell'agenda Onu 2030 oggi è fondamentale.
“Lo Sviluppo Sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.”
L'edilizia è uno dei settori più energivori ed inquinanti, responsabile fino al 40 % delle emissioni globali di anidride carbonica. E' per questo che la sua conversione verso forme sostenibili ha un impatto estremamente significativo verso il disegno di città e comunità sostenibili, il raggiungimento di molti dei goals dell'Agenda ONU 2030 e del Green new deal europeo ratificato nel dicembre 2019.
Con questa intervista vogliamo offrire una guida pratica dei possibili modi sostenibili per usare il superbonus.Infatti è fattibile eseguire un risanamento energetico del patrimonio immobiliare italiano con metodi e sistemi sostenibili, che impieghino materiali edili:
• non inquinanti
• biodegradabili
• che abbiano richiesto una bassa energia produttiva (detta energia primaria o grigia)
• che abbiano bassissimi costi ambientali
• con bassi costi energetici di smaltimento
• che siano sani per chi vivrà gli immobili
• sani per chi lavorerà in cantiere.
L'analisi che mostreremo si basa su dati analitici e scientifici, confrontati dal nostro studio di ingegneria attraverso il software Ubakus e la banca dati Ökobaudat. per dare ai dati carattere di comparabilità.
Infine, cerchiamo le correlazioni tra bioedilizia e SDGs 2030, argomento affrontato ampiamente nella pagina dedicata agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Pricipali obiettivi interessati:
goal 3 salute e benessere
goal 11 città e comunità sostenibili
goal 13 lotta contro il cambiamento climatico
La sostenibilità delle nostre azioni, tutte le nostre azioni, ha strettamente a che fare con l’impat...
Possiamo finalmente osservare dal vivo l’impianto di fitodepurazione per cui abbiamo eseguito il progetto preliminare e la direzione lavori.
La consegna di un cantiere è un momento emozionante.
Questa azienda agricola ha la necessità, nel 2018, di ampliare le sue strutture aziendali. Nata nel 1978, l’azienda certificata NO OGM produce latte destinato al Parmigiano Reggiano ed è negli ultimi anni in crescita costante.
Gli incentivi messi a disposizione in questi mesi sono di proporzioni mai viste prima; sta a noi sfruttarli con criterio, prolungando il nostro orizzonte fino alle future generazioni.
L’architettura bioclimatica è quell'arte della progettazione architettonica che parte dalle caratteristiche climatiche e ambientali del sito di edificazione e riesce a sviluppare un progetto coerente, sfruttando al massimo l'energia e le possibilità offerte dal territorio.