Abbiamo partecipato a questo concorso progettuale in collaborazione con l’architetto tedesco Dirk Scharmer.
Il progetto è localizzato in Germania, a Hanseviertel Lüneburg, in un lotto prossimo a due parchi urbani.
È stato sviluppato il progetto preliminare in bioedilizia di due palazzine condominiali gemelle.
La tecnica costruttiva ha previsto una struttura portante in legno lamellare, isolamenti in ballette di paglia certificata; la struttura muraria incapsulata, a garanzia dei requisiti antincendio tedeschi.
Ogni palazzina consiste in 7 appartamenti di diverse metrature; in 5 appartamenti è previsto un giardino privato e uno spazio a terrazza di pertinenza; i 2 attici all’ultimo piano godono di una ampia vista sul parco con un’ampia terrazza e balcone.
Ogni unità abitativa ha un'autorimessa coperta e posti auto di pertinenza a raso.
All’ingresso del lotto sono previsti degli ambienti condominiali di servizio, destinati ai locali tecnici per l'impiantistica, al ricovero biciclette, al deposito per la raccolta differenziata.
Il tetto piano delle due strutture accoglie l’impianto fotovoltaico, necessario per garantire l'approvvigionamento elettrico degli appartamenti e della pompa di calore.
Possiamo finalmente osservare dal vivo l’impianto di fitodepurazione per cui abbiamo eseguito il progetto preliminare e la direzione lavori.
La consegna di un cantiere è un momento emozionante.
Il progetto riguarda la nuova costruzione di due unità abitative con autorimessa interrata.
Il progetto è sito in Germania, nel nord del Brandeburgo, nella cosiddetta "die deutsche Tuscany" o "Toscana tedesca", proprio per la bellezza delle sue colline e la dolcezza del suo paesaggio. Abbiamo sviluppato il progetto architettonico in collaborazione con lo studio Spreeplan Projekt UG di Berlino.
La ristrutturazione di un sottotetto in un edificio storico di Berlino è sempre affascinante.
La casa è un’esperienza fisica, fatta di materiali, colori, odori, luci, spazi e suoni; è quel posto che ci sentiamo addosso, che portiamo con noi come un vestito, che ci fa sentire sicuri e protetti. La casa è un po’ la nostra terza pelle e, come accade per ogni organo, riesce a farci stare bene finché è in salute.
Una casa in legno e paglia è ciò che di meglio può esserci per farci vivere in accordo con la natura e custodire la nostra storia.
La bioedilizia e la bioarchitettura sono discipline progettuali e costruttive che prediligono l’uso di materiali naturali, sostenibili, ecologici, basso emissivi, salubri, eventualmente riciclati e con un ciclo di vita virtuoso, sia nella fase produttiva, sia in quella di smaltimento finale.
La sostenibilità delle nostre azioni, tutte le nostre azioni, ha strettamente a che fare con l’impatto che esse hanno sul territorio e sulla vita delle persone. E l’impatto è il cambiamento desiderato o inconsapevole che generiamo, positivo o negativo che sia.