Nel 2012 gli ing. Lancellotti e Cristiani hanno partecipato assieme allo studio Agrisophia Progetti al “concorso di idee per la riqualificazione di Piazza dei Martiri” a Sassuolo, in provincia di Modena.
Il tema del concorso era quello di rivalutare e riqualificare la piazza, lasciando alla città l’opportunità di un ampio parcheggio.
La nostra idea era quella di costruire un parcheggio sotterraneo, in modo da avere aree verdi e pedonali nella zona superficiale.
La pavimentazione della piazza è costituita da frammenti di mattonelle di ceramica di diversi colori, in modo da mettere in risalto l’importanza di questo prodotto e della sua cultura nella storia della città.
L’idea artistica del disegno di questa piazza consiste in un susseguirsi di cerchi di svariati diametri, un richiamo alle forme dell’acqua. Così come le gocce cadendo sulla superficie del mare formano onde concentriche che si espandono e si intersecano tra di loro, così le tonalità delle diverse ceramiche e maioliche modellano questo spazio urbano di accesso alla città storica.
La tecnica costruttiva adottata è quella del Tecandris: sistema ottimale per la creazione della tessitura a cerchi concentrici le cui variazioni di colore su toni materici della terracotta donano grandi effetti cromatici e scenografici.
Possiamo finalmente osservare dal vivo l’impianto di fitodepurazione per cui abbiamo eseguito il progetto preliminare e la direzione lavori.
La consegna di un cantiere è un momento emozionante.
Che pratica è? A cosa serve? Cos’è il responsabile della sicurezza? Qual’è il ruolo del direttore dei lavori?
Sono le classiche domande di chi sta per iniziare un’opera edile più o meno complessa.
Ecco qui una fruibile guida per tutti i naviganti perplessi della rete, perché per affacciarsi ad una nuova opera, soprattutto se si è neofiti, è utile avere una conoscenza di base dei documenti da produrre, nonché degli enti e dei ruoli da coinvolgere.
Abbiamo partecipato a questo concorso progettuale in collaborazione con l’architetto tedesco Dirk Scharmer.
Abbiamo voluto ripercorrere un progetto al quale abbiamo collaborato alcuni anni fa, perché essere architetti e ingegneri edili non vuol dire solo progettare, ma anche portare la propria curiosità su altri livelli, lasciarsi attrarre da filosofie e realtà lontane dalla nostra.